Cari nipotini, la kermesse sanremese è giunta al termine! Spero vi sia piaciuta la conduzione del mio DopoFestival.
A me quest’avventura è rimasta davvero nel cuore.
Per tutti quelli che, distratti dalla Clerici, dovessero essersi persi la mia conduzione, ecco a voi un photoalbum del meglio di questo meraviglioso festivàl!
I più amati dal pubblico
Io e Nilla Pizzi accanto: chi sembra più giovanile?
Per il dopofestival ho tolto il mio classico grembiulino
per indossare un abito da sera griffatissimo
(l’ho preso coi saldi all’outlet dell’Oviesse)
Qui mi sono divertita a intervistare Antonella Clerici
Qui mi cimentavo in un perfetto trio canoro!
Confesso: sono la quarta dei Tokyo Hotel!
Fischiavo arrabbiatissima per l’ingiusta
eliminazione di Toto Cutugno!
Ed ecco a voi i cinque momenti indimenticabili di questo festivàl:
5) Carla Bruni che, durante l’esibizione di Simone Cristicchi, si precipita sul palco e con il suo classico aplomb francese, gli molla un cazzotto sul grugno urlandogli contro: “E mo’ basta, ‘a Cristì!”;
4) Nilla Pizzi, ospite d’onore della quarta serata che, nel tentativo di fare un discorso inghiotte senza ritegno la dentiera. Nonostante tutto riesce comunque a restare in piedi da sola senza fili che la sostengano per quasi venticinque secondi consecutivi;
3) Maurizio Costanzo nella serata finale che tenta un difficilissimo esperimento di ipnosi, riuscendo ad addormentare tutto il pubblico in studio e quello a casa.
2) Tony, il vincitore dei Giovani, durante l’ultima serata indossa una giacca rossa e un papillon nero. Viene scambiato da Mara Maionchi per un cameriere dell’albergo e costretto a massaggiarle i piedi per tutta la notte.
1) Pupo e Emanuele Filiberto che passano la finale e arrivano tra i primi tre classificati. Il pubblico sanremese insorge, accende le torce, afferra i forconi ed è rivoluzione: Il popolo sovrano, dopo aver proclamato la Libera Repubblica Musicale di Sanremo, decapita nell’ordine: Antonella Clerici, Pupo e Emanuele Filiberto.
Si salva solo il maestro Gigi Vessicchio, su mia intercessione personale.
P.S.Peccato però che non abbia vinto Toto Cutugno: avevo scommesso tutta la pensione su di lui!